Buonasera a tutti.
Ho visto le carte di identità digitali sul blog
ofcalabria. Facendo una ricerca per Keywords grazie alla google search bar sono venuti fuori dei risultati non del tutto sorprendenti. Quello che voglio dire è che il risultato non è per niente scontato, e lo sappiamo tutti. Tutti quanti nella loro vita hanno avuto esperienza con i videogiochi. Mi riferisco, ovviamente, a tutti i miei coetanei, alla mia generazione. L'esperienza con i videogiochi è essenziale nella crescita di una persona, purchè non se ne abusi. C'è chi poi questa esperienza l'ha proseguita nel corso del tempo, l'ha fatta evolvere seguendo le novità anno per anno, sia per quanto riguarda i videogames veri e propri sia per quanto riguarda i supporti. Fatto sta, che il mondo videoludico sembra sia un passaggio forzato per tutti quanti.
La keyword più ricorrente è "
Playstation", seguita dal "
gameboy".
Da qui ne deduciamo che la maggioranza delle persone, durante la loro crescita (ed anche a crescita ultimata), deve essere battezzato giocando alla playstation. Chi, e dico, CHI non ha una playstation? Sono davvero in pochi. La playstation può essere considerata alla pari di un rito di iniziazione. Anzi, per essere più precisi il è la fase finale dell'iniziazione ai videogames, perchè è solo dopo le principali esperienze con il "
Commodore 64" e con il "
Super Nintendo" che si è approdati alla più conosciuta e acquistata consolle della Sony. Si potrebbe dire che, leggendo le varie carte di identità digitali, la playstation è stato ed è tutt'ora uno status symbol, della serie: se ce l'hai sei "uno di noi" (sei una persona normale), se non ce l'hai una domanda è d'obbligo: dove diavolo vivi?
Un'altro elemento comune a tutta l'umanità (nata dal 1980) in poi è l'esperienza con
Super Mario Bros (in tutte le sue varianti: super nintendo, nintendo 64, gameboy, ecc ecc). Chi non ha mai giocato a Super Mario alzi la mano, e cortesemente vada via, perchè non si può sentire che una persona non sappia chi è Super Mario! Personalmente ero un super appassionato, e credo che la versione più bella alla quale abbia mai giocato è quella, ovviamente, tridimensionale della versione per
Nintendo 64.
Ovviamente non tutti hanno giocato, prima della famosa playstation, che ormai è universale e unica, con le consolle citate sopra. Risultano, infatti, altri supporti quali il
Sega Master Drive, l'
Atari 5200, l'
Amiga 500. Cito anche le ultimissime
Nintendo Wii,
Xbox 360 e
Playstation Portable.
E' ovvio che più si è cresciuti, più, come ho detto prima, c'è chi si è staccato dai videogames e chi invece ha continuato a seguirne la crescita. Ecco perchè tra i videogames più citati risulta la serie dei famosi
FIFA (per chi non lo sapesse sono dei giochi di calcio). In misura minore sono stati invece citati giochi quali Craash Bandicoot, Tekken e Metal Gear Solid. E' evidente che le esperienze e i gusti sono diversi e credo che sarebbe bello se ci fosse un modo per confrontarli e capirne i motivi (personali) di ognuno.
Purtroppo risultano poche le esperienze di gioco on line, tramite pc soprattutto. Non tutti, e fra questi ci sono anche io, hanno avuto esperienze "pesanti" con i Multiplayer. Questa differenza è basata, credo, su alcuni fattori, quali: il fatto che non tutti sanno come giocare in multiplayer; il fatto che non tutti hanno (anche se di questi tempi è strano) una linea internet veloce (ADSL) perchè magari navigano con il cellulare; il fatto che non piaccia il genere di giochi che danno effettivamente la possibilità di giocare on line. Tutto ciò è comunque una mia impressione, chi può mi contraddica, è giusto discuterne.
Beh, che dire ancora? Continueremo il discorso domani presso la BAU (la prima biblioteca per cani). Auguro a tutti una buona serata e faccio un in bocca al lupo per l'esame.