sabato 4 luglio 2009

A proposito di vis musicae...

LIS e musica (musica visiva)

Non ho frequentato il corso di lingua dei segni come alcuni dei miei colleghi perchè, essendo un corso facoltativo, non è nel mio piano di studi, dunque affronto l'argomento da ignorante in materia e, da ignorante in materia, la prima cosa che mi è venuta in mente a riguardo è se e come sia possibile applicare la lingua dei segni alla musica, che come sappiamo è arte, ma è prima di tutto linguaggio e comunicazione. E' possibile che dei sordomuti riescano a percepire e a fare musica e a viverla come arte e modo di comunicare, attraverso la LIS? Mi sono posta questa domanda e ho cercato di documentarmi. La nozione che è ha attirato subito la mia attenzione è quella di "musica visiva" spiegata da altre due nozioni in qualche modo metaforiche ma che rendono bene l'idea: "Musica per gli occhi" e "Immagini per gli orecchi".
Ho trovato questa nozione nel sito WEB MULTIMEDIALE-Parole in movimento di Roberto Ellero che si occupa dei codici linguistico e visivo nell'ambito del web.
Nello stesso sito ho trovato un esempio che forse potrebbe spiegare meglio questa nozione e farci capire come la LIS viene applicata in ambito musicale: si tratta del progetto "GOSPEL TRA LE MANI".
Lo scorso Novembre del 2008, al Teatro Micheletti di Cossato (Biella), le associazioni "Vedo Voci" e "Biella Gospel Choir" hanno appunto presentato "GOSPEL TRA LE MANI", concerto di mani e di voci.


GOSPEL TRA LE MANI (Associazioni "Vedo Voci" e "Biella Gospel Choir")
Interpretazione LIS delle canzoni e direzione artistica del coro
di Simone Cericola e Roberta Gherardi

"Simone Cericola (docente LIS al progetto di bilinguismo "Lingua Italiana - Lingua dei Segni Italiana" per l'integrazione dei bambini sordi di Cossato) e Roberta Gherardi (interprete LIS) hanno interpretato le canzoni proposte dal Biella Gospel Choir, dall'italiano alla LIS. Non si sono fermati a una semplice traduzione dei testi dei brani, ma hanno arricchito di un senso visivo "estetico e poetico" l'interpretazione musicale, facendo arrivare al pubblico il significato della musica.Hanno posto particolare attenzione a trasmettere con lingua dei segni le metafore, l'aspetto culturale e tutte le sfumature proprie della lingua originaria dei brani: il ritmo e il segnato sono coerenti con l'andamento della melodia. Il concerto ha messo in dialogo mondi che di solito rimangono lontani e separati. Due cori, uno di sordi e uno di udenti, hanno vissuto insieme la preparazione delle stesse musiche, e la danza delle mani degli allievi della scuola bilingue di Cossato si è trovata in contrappunto con le voci del coro Gospel: per gli spettatori un'emozione travolgente."

Alcune parole di Simone Cericola riassumono l'argomento di cui stiamo parlando e ce ne danno il senso: "La lingua dei segni è la comunicazione fra i sordi, ma con la lingua dei segni si può far arte. Si può fare poesia...canzoni."

Per leggere la trascrizione completa dell'intervento di Simone Cericola e Roberta Gherardi alla manifestazione "Cinema senza barriere" cliccate sul link seguente: http://docs.google.com/View?id=dhtkf85z_98dgssb9ch

[appello] chi lavora a vis musicae?

aderite con un commento (se dovete sostenere l'esame al 3° appello, la collaborazione è quasi (ah ah) obbligatoria, vale come esonero dalla prova pratica):
alfano Maria carmela REDATTORE
assunta.neroREDATTOREmondoailati.unical.it,
caterina.barbaroREDATTOREgmail.com,
chiaramassara88REDATTOREgmail.com,
christianTM88REDATTOREgmail.com,
davide.fasanellaREDATTOREmondoailati.unical.it,
elenia.chiodoREDATTOREgmail.com,
fabrizia.larattaREDATTOREmondoailati.unical.it,
francescocardile4REDATTOREgmail.com,
giuseppina.maddaloneREDATTOREmondoailati.unical.it,
immacolata.sciglianoREDATTOREmondoailati.unical.it,
lidia.dimariaREDATTOREgmail.com,
mariastella.rangoREDATTOREmondoailati.unical.it, mariateresa.scrivo.87REDATTOREgmail.com,
pierfilippo69REDATTOREgmail.com,
piergiorgio.ceravoloREDATTOREmondoailati.unical.it,
serafinafrancoREDATTOREgmail.com,
stefania.dlREDATTOREgmail.com,
MARIATERESA D'AGOSTINOREDATTORE
MARIALAURA SACCO REDATTORE
VALENTINA MONGIARDO REDATTORE
FILOPPO LOPREIATOREDATTORE

pinaoliverioATgmail.com
Christian Cozzoli ch.cozzoliATgmail.com
domenica detta meca meca87ATgmail.com
ilario musco (mondoailati)
silvio palermo (mondoailati)
Vincenzo Sanci vincent88sATgmail.com
annamaria morelli annamaria.morelli87ATgmail.com
Natale Cambareri brigataveleno@gmail.com
serena castiglia serenacastigliaATgmail.com
Andrea Carnevale andreacarnevale@gmail.com


oppure aderite direttamente all'indirizzo del blog http://vismusicae09.blogspot.com/

RICHIESTA URGENTE

Domani, 5 luglio 2009, a Villaggio Mancuso, si terrà una manifestazione che avrà come ospiti i Gitanti...
e necessario che qualcuno raggiunga il luogo per scattare foto alla manifestazione.
E' un richiesta del vostro Sommo Sacerdote (ORAZIO CONVERSO)...non scherza.
Rispondete al più presto alla chiamata.
Grazie

Immagini/messaggi sui muri, figli di due genitori ?


Ancora non avevo proposto la fotografia come ShOuT. Certo ce ne sono tante, ma qualche giorno fa leggevo...
David LaChapelle(1963). Il suo primo lavoro fotografico viene pubblicato da "Details" e già mette in luce le sue caratteristiche: colori forti, irriverenza e provocazione. La sua è una formazione sul campo che risente profondamente del rock, del pop, del cyber.

Il suo lavoro si colloca perfettamente nella nostra società dell'immagine, in cui il messaggio deve essere URLATO per emergere per essere, quindi, notato.


Oltre ad apprezzare il suo lavoro mi sono chiesta:
Sarà quest'ultima affermazione lo stesso principio che spinge i graffitari o imbrattatori o più in generale coloro i quali colorano i muri delle città, ad agire?!? Per essere notati, per non far cadere il loro ShOuT nell'anonimato.
Potrebbe essere un'ipotesi da valutare quella secondo cui la loro forma d'arte non è figlia della pittura, o meglio non è SOLO figlia della pittura, ma ha due genitori, l'altro è la fotografia. Infondo sui muri osserviamo stralci di vita quotidiana reinterpretati secondo le proprie tecniche e il proprio stato d'animo. Difficilmente vediamo messaggi/immagini che si riferiscno ad un periodo storico diverso da quello attuale, che non siano influenzati dalla situazione odierna.Il più delle volte, inoltre, COLGONO L'ATTIMO, vengono realizzate nel momento in cui vengono pensate o viceversa, così come la fotografia amatoriale o più spontanea.

people