Allora la prima puntata del BarCamp è andata. E le perplessità invece di svanire sono aumentate. Non ci sono state sorprese eclatanti, almeno per quanto mi riguarda, ma ci sono state molte critiche. Molte di queste sono state fatte, a mio parere, senza criterio. Molti blog sono stati criticati di essere autoreferenziali perchè riferiti ad argomenti che piacciono ai loro autori. L'unica critica sensata e ben costruita è stata, secondo me, quella di Francesco Rende. Lui ha colto nel segno dicendo che per fare un ambiente digitale non serve fare pubblicità del proprio blog mandando una email di massa, ma basterebbe, alla fine di ogni commento su altri blog, inserire il link del proprio (di blog). Questa è stata l'unica critica decente. Non ho ancora capito il senso delle email (a mò di elemosina) per dire "visitate il mio blog e fate il mio sondaggio, tanto non vi costa niente". Io l'ho fatto una volta, ma giusto per far capire che di questa misera "pubblicità", anche se è osceno chiamarla tale, non gliene sbatte a nessuno. Quando ho mandato l'email io, penso che il 98% delle persone abbia cestinato subito l'email: beh tutti abbiamo fatto così, e penso che sia una reazione più che ragionevole.
Ora, per quanto concerne l'autoreferenzialità dei vari blog, non penso possa essere un buon motivo per criticarli. Il mio blog, per esempio, tratta un argomento che sicuramente non è diretto verso un pubblico femminile e di questo ne sono consapevole. Ma il mio intento non era e non è quello di fare un blog che attiri solo i miei compagni di corso. Io non voglio scrivere "cose" solo perchè devo fare questo esame. Io ho preso la palla, che il prof ha lanciato, al balzo, ossia quella di cercare di applicare le conoscenze acquisite in questo corso di laurea in maniera originale e creativa, per far capire che non siamo poi tanto scemi. Beh, certamente alcuni blog non seguono questo principio, perchè fanno davvero pietà e si nota, soprattutto, che sono stati fatti giusto perchè bisognava fare l'esame, perchè poi tanto il prof non boccia e non mette neanche voti cattivi. O no? Ovvio che ognuno ha dei gusti diversi, quindi un blog può e non può piacere. Ovvio che è molto difficile parlare di tutti i blog, perchè sono più di cento e, di sicuro, nessuno li ha visti tutti. In questo senso mi è sembrata anche azzardata l'affermazione di alcune ragazze oggi, secondo la quale solo i pochi blog che avevano visto loro erano stati curati, e ciò è stato dimostrato dal fatto che hanno citato solo quelli che hanno realmente visitato. Ci sono tanti blog che sono stati curati, oserei dire come figli. E mi sembra ingiusto fare di tutta un'erba un fascio. Ognuno ha fatto il suo lavoro, chi in modo becero, chi in modo "tosto". Bisogna discernere i due tipi. A me, per esempio, ne sono piaciuti ben pochi, ma non ho commentato neanche quelli, mi sono limitato a seguirli. Gli altri non li ho proprio calcolati e penso sia giusto così.
Spero di non suscitare sterili polemiche come quelle di stamattina; spero che le polemiche a questo mi post (se ci saranno) siano costruttive.