martedì 7 luglio 2009

AD INTERPRETAZIONE PERSONALE!!!

Il turpiloquio

Linguetica

Alfredo Giuliani, il Giovane Max

Questa prima e attesa opera narrativa di uno dei protagonisti dell'avanguardia è un viaggio, non attorno alla propria camera, ma nei deliri verbali della nostra società, negli universi linguistici della chiacchiera quotidiana, inesauribile nella sua ingordigia, che vuole tutto definire e digerire e che, anziché avvicinare il mondo reale, moltiplica quelli possibili. A questo farneticare l'autore applica una terapia 'omeopatica', fingendo di esasperarlo e sviluppandone così le variazioni più sorprendenti : dalle battute della mezzacultura ai volontari ed estranianti refusi tipografici, dalle scurrilità più stilizzate alle iperboli della oscenità plebea, dalle fantastiche etimologie nella linea che va da Dossi a Gadda alle invenzioni nevrasteniche di un Jarry.
La seconda parte è costituita da un glossario, che spiega i neologismi della prima, una specie di "Dizionario dei luoghi comuni' dove, con una scelta di tempo esemplare e facendo sfoggio di un funambolismo filologico efficacissimo, l'autore conduce un attacco a fondo alla 'linguetica', la moderna e onnipresente linguistica.

(...)

[Elio Pagliarani] il Gotha di Romanelli

editing
(..) la prossima edizione di questo libro sarà bene completarla con disegni e materiale illustrativo figurativo (dubito che delle foto andranno bene, ma in mancanza d'altro..) e magari con una piccola antologia di testi loro (verrà un libro grosso, il doppio di quello attuale, perchè no?). Lo dico perchè la forza maggiore diquesti poeti è data dalla loro figura, in mancanza della loro presenza.

textmovie
Ma certo, grazie a Romanelli, possiamo immaginarceli, immaginarci Corrado Cecconi, operaio verniciatore ad Arezzo, un "capo scuola" che "giovò ad ingentilir la mia dizione" e "l'Angiolo Verdelli / il ferroviere e noto corridore/ ciclista e cantatore di stornelli / pure in ottave si faceva onore."

E fra i maestri del nostro, ricordati nelle prime pagine della raccolta, , ecco Nello Sestini, pastore di Bettolle nel senese, che gli fece "studiare in modo vario / quanto è essenziale per la poesia / Purgò il linguaggio, ingentilì il frasario..."
Non sono pochi i poeti pastori ricordati da Romanelli, come Angelo Madiai, di Anghiari; Giuseppe Marcheselii e Alfredo Tapinassi, di San Giustino Umbro; Zacchini di Frassineto, di cui nemmeno di cui nemmeno Romanelli ricorda il nome, ma ricorda che "sia i vecchi, gli adulti che i bambini / battevano le mani allo Zacchini" e così Falaschi di Montalto di Castro, (col solo cognome è anche Fornaino, di professione girovago, da Pistoia: "Era un vecchietto al quale portai gioia / aiutandolo spesso nel mestiere di cantatore per la pappatoia"; ed infine col solo cognome o soprannome sono anche Scaracina, abbruzzese a Roma, e Brandino di Amatrice; GismondoOlimpieri di una famiglia tutta di patori-poeti o poeti-pastori, a Cellere (Viterbo); veramente multiforme perchè anche pittore e scultore il pastore-poeta Ennio De Santis che sta a Piansano (Viterbo): ecco tutta la bella ottava rima che lo riguarda:"Scruta, scava il mistero, oltre sconfina / filosoficamente la sua idea / e ovunque volge al vero si avvicina / con metrico sistema quando crea / Versi dall'infinito alla marina, / quando : / quando ti narra della madre Gea / dei luoghi più profondi all'alta meta / De Santis è un eclettico, poeta."
(..) excipit
Ho ricordato tutti i pastori cantati da Romanelli, ma avrei potuto elencare altrettanti braccianti e carrettieri, e muratori e contadini, osti, macellai, cantonieri, maestri, vigili urbani (e Roberto Benigni e Giusy Raspani Dandolo)

leggi tutto
http://orazioconverso.blogspot.com/2009/07/laboratorio-di-poesia-di-elio.html

esami
Ora provate a mettere in google i nomi e i luoghi di questi poeti..

[NetWalking] Rete Wireless d'Ateneo

L'università della Calabria fornisce a tutti i suoi utenti (studenti, docenti e personale tecnico amministrativo) la possibilità di usufruire di diversi servizi utilizzando il web; il continuo aumento di dispositivi mobili fa nascere la necessità di una rete wireless a supporto della fruibilità dei servizi.
Di seguito le specifiche, le guide di configurazione e le informazioni necessarie per l'utilizzo della rete wireless.
SSID rete wireless di Ateneo = WIUNICAL
Suggerimenti, richieste di informazioni, richieste di supporto saranno gestiti solo se indirizzati a helpdesk.wireless@unical.it
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