venerdì 24 aprile 2009

ariariambientidigitali 08/09

Siete in Ambienti digitali (non s'era capito ancora, vero?)
Non chiedeteci a cosa serve questo blog: non lo sappiamo!! Stupiteci!!

4 commenti:

  1. Nel 1980, Gian-Carlo Rota in "A History of Computing in the Twentieth Century" scriveva : "Vivremo in una società di ricchezza e povertà. Le comunicazioni sullo schermo del calcolatore sono destinate a impoverire la nostra conversazione, fino al punto da renderla sempre più impraticabile, e forse rimpianta con nostalgia, poichè anche una grande mole di informazioni impersonali non potrà mai sostituire il calore umano. Per quanto l'uomo sia abile nel trattare con entità astratte, la società soffrirà del grave disagio caratterizzato dalla carenza di rapporti umani. I sopravvissuti della nostra era assurgeranno allora al ruolo di vecchi saggi depositari di un'antica cultura, mentre la nostra epoca sarà studiata con ammirato interesse allo scopo di scoprire il segreto di una felicità perduta".
    Ai posteri, cioè noi, l'ardua sentenza.
    Annalisa Laganà

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  2. Sulla ricchezza e povertà sono d'accordo. Poi per quanto mi riguarda personalmente mi sento arricchita e tanto. Si va avanti insomma mi sembra e non si perde niente...

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  3. "La nostra storia sarà quella che noi vogliamo che sia. E se, fra cinquanta o cento anni, degli storici vedranno le registrazioni settimanali di tutti e tre i nostri network, si ritroveranno di fronte a immagini in bianco e nero, o a colori, prova della decadenza, della vacuità e dell’isolamento della realtà del mondo in cui viviamo. Al momento attuale siamo tutti grassi, benestanti, compiaciuti e compiacenti. C’è una allergia, insita in noi, alle notizie spiacevoli o disturbanti e i nostri mass media riflettono questa tendenza. Ma se non decidiamo di scrollarci di dosso l’abbondanza e non riconosciamo che la televisione soprattutto viene utilizzata per distrarci, ingannarci, divertirci e isolarci, chi la finanzia, chi la guarda e chi ci lavora, si renderà conto di questa realtà quando ormai sarà troppo tardi per rimediare."
    Edward R. Murrow, CBS TV’s, 1958

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  4. se vi fa piacere rispondere al mio commento, perchè non farlo anche sul mio blog annalisalagana.blogspot.com? vi aspetto!!!

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