sabato 27 giugno 2009

Dal blog di Angelica Cicoria_La discussione privata

Conosciamo i nostri diritti: Quali irregolarità...

Dopo un giorno passato ad informarmi sulle varie norme che regolano lo svolgimento delle prove d’esame, ho avuto la conferma sui miei dubbi riguardo la regolarità della formazione di parte della commissione esaminatrice dell’esame di Ambienti digitali.

Nell’articolo 50 del Regolamento Didattico Generale sono specificate le caratteristiche richieste ad un soggetto affinché potesse entrare a far parte della commissione esaminatrice . Riporto tutto l’articolo di seguito:

1. Le commissioni per l’accertamento del profitto relative ai corsi di insegnamento sono
nominate dal presidente del consiglio di corso di studio, nel caso in cui il consiglio di
corso di studi non sia costituito, dal Preside della Facoltà, e sono, di norma, composte
da 3 membri. La commissione opera validamente con la presenza effettiva del
presidente e di almeno un secondo componente.

2. Le commissioni sono nominate all’inizio dell’anno accademico e i presidenti dei
consigli di corso di studio, su comunicazione dei professori titolari, trasmettono
all’area didattica eventuali variazioni dopo almeno due periodi didattici.

3. La commissione è presieduta dal professore titolare dell’attività formativa. Nel caso
di attività formative suddivise in insegnamenti o moduli coordinati, di cui sono titolari
professori diversi, la commissione è presieduta da uno dei professori individuato dal
presidente del consiglio di corso di studio.

4. Nel caso di corsi di insegnamento o di moduli di uno stesso corso di studio o - se
previsto dai relativi consigli di corso di studio - di più corsi di studio di una stessa
facoltà – sdoppiati o aventi la medesima denominazione ed offerti nello stesso
periodo, ove sia nominata un'unica commissione, di essa devono far parte tutti i
professori titolari dei corsi stessi. Il presidente della commissione d’esame viene
designato dal presidente del consiglio di corso di studio o dal Preside della facoltà.

5. La nomina della commissione per l’accertamento del profitto al termine di corsi di
insegnamento attivati congiuntamente da due o più corsi di studio di una stessa facoltà
spetta al Preside della facoltà.

6. Possono far parte della commissione professori di ruolo, supplenti o a contratto,
ricercatori, professori incaricati stabilizzati e assistenti del ruolo ad esaurimento di
materie afferenti al settore disciplinare o a settore affine, anche se di altra facoltà
dell’ateneo. Possono altresì fare parte delle commissioni cultori della materia.

7. Ove necessario, il presidente della commissione può richiedere al presidente del
consiglio di corso di studio la nomina di un congruo numero di membri al fine di
ripartire il lavoro di accertamento del profitto in più sottocommissioni.

8. Ogni sottocommissione opera validamente se formata da almeno due componenti, di
cui almeno un professore di ruolo o a contratto, professore incaricato stabilizzato,
ricercatore confermato o assistente del ruolo ad esaurimento, afferente al settore
scientifico-disciplinare cui il corso è attribuito nel regolamento didattico del corso di
studio o a settore scientifico-disciplinare affine.

9. Il presidente fornisce alle sottocommissioni direttive di uniformità e vigila
sull’osservanza delle stesse, mantenendo la responsabilità di tutti gli esami svolti.

10. Nel caso di documentata indisponibilità del presidente della commissione, il
presidente del consiglio del corso di studi, ovvero il Preside di facoltà, provvede alla
nomina di un sostituto.

11. Nella determinazione del risultato dell’accertamento del profitto dello studente da
parte della commissione la responsabilità della valutazione finale è collegiale.

12. Le modalità di accertamento del profitto e di determinazione del voto finale, qualora
essa avvenga sulla base anche dell’esito di eventuali prove intermedie sostenute e/o
dei risultati relativi ad eventuali attività di seminario, esercitazioni e lavori di gruppo
svolti durante il corso, sono comunicate agli studenti nella prima settimana del corso.

13. I presidenti delle commissioni di esami sono responsabili della tenuta dei registri di
esami dal momento in cui questi sono ritirati presso i competenti uffici amministrativi
sino a quando essi sono riconsegnati agli stessi.

Ho voluto riportare la fonte completa per una maggiore comprensione di ciò di cui stiamo parlando, ma è ovvio che i comma a cui mi appello per giustificare la mia “denuncia “ sono principalmente il comma 1 e il comma 6.

Voglio ancora aggiungere una precisazione in merito alla trasparenza dovuta agli studenti da parte della commissione esaminatrice sulla valutazione finale.

Il comma 5 dell’articolo 53 della sezione riservata ai diritti e ai doveri degli studenti ,cita:

Lo studente ha il diritto dopo la loro correzione di prendere visione delle proprie
prove scritte e degli eventuali altri elaborati da lui prodotti su cui si basa
l’accertamento del profitto. Lo studente ha altresì il diritto di ricevere adeguate
spiegazioni sulla valutazione delle prove e degli elaborati.

Prescindendo dalle spiegazioni, preciso che a noi non è stata garantita neanche la presenza all’elaborazione stessa dei voti, che sono stati redatti collegialmente in maniera esclusiva con la partecipazione anche di soggetti non legittimati dalla legge.
Si potrebbe anche ipotizzare, quindi, un “Vizio di legittimità appartenente alla categoria dell’incompetenza”(vedi D.C.).

Voglio precisare che questo post non vuole essere né un atto di regolare denuncia, né un principio di una qualsiasi presa di posizione legale. È soltanto una dimostrazione del fatto che conosciamo i nostri diritti e che se proprio vogliamo essere puntigliosi potremo anche applicarli.

Mi rivolgo principalmente ad una persona alla quale voglio dire ,senza troppi giri di parole che lei non è legittimata a rivestire né il ruolo di professore quello di assistente, quindi di cercare di abbassare un po’ la cresta di stare calmina perché, secondo gli atti, potrebbe essere anche perseguibile legalmente.

Solo perché non abbiamo detto niente non vuol dire che questa situazione ci stia bene.

Un saluto Carissimo alla Tipetta…
XD

14 commenti:

  1. AnnA ha detto...
    Cara Angelica,
    rispondo io a nome della redazione (e quindi anche di Enrica che attacchi, e che fa parte a pieno titolo della redazione che coordino).
    Preciso a te e a tutti gli altri studenti i criteri di valutazione dei vostri lavori che il Prof. Orazio Converso ha seguito in maniera meticolosa: il sistema elaborato in primis da Antonio Cristiano e dall' ing. Campopiano indicava, per ciascuno di voi, il numero di blog gestiti, il numero di commenti e di coautori al proprio blog, il numero di collaborazioni e di commenti che ognuno di voi ha intrattenuto coi blog dei colleghi di corso. Il sistema è stato matematico, chirurgico.
    Il ruolo della redazione in sede d'esame è stato il seguente:
    stimolare la discussione tra voi studenti e tra studente e redazione;
    rispondere in fase di elaborazione del voto alla seguente domanda "lo studente X ha interagito con voi in posta? (talk, voice mail, gmail, docs...)"
    precisare eventuali inesattezze invisibili all'occhio del sistema (tipo uno studente che lascia 30 volte lo STESSO IDENTICO POST per far lievitare inadeguatamente il numero degli interventi).
    Il voto è rimasto prerogativa ESCLUSIVA del docente titolare del corso di Ambienti digitali per la formazione e la comunicazione.
    Quanto alla validità legale della nostra presenza, ti (vi) informo che facciamo parte del Laboratorio di Trasferimento Tecnologico per le Redazioni Digitali, Presidente del laboratorio è il Prof. Daniele Gambarara che è al corrente di tutte le nostre attività (anzi, le stimola: la carta d'identità digitale è stata un'idea sua.
    Infine, una domanda: possibile che vediate il male dappertutto? nessuno ha voglia di ringraziare per l'aiuto ricevuto? Secondo voi il laboratorio è rimasto sepre aperto per quale grazia?
    Cordialmente,
    Anna

    27 GIUGNO 2009 8.08

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  2. Si, ma al di là di tutto. Perchè cazzo vi lamentate? Avete sostenuto l'esame consci della situazione. Sapete, sapevate (e se non lo sapevate la colpa è solo vostra) che avete-avevate il diritto-dovere di chiedere di fare gli esami con il professore! E' un diritto perchè è un diritto e basta; è un DOVERE perchè DOVETE evitare che succedano baccani simili.
    LA domanda più importante ora, perchè avete accettato di fare esami con gente che non poteva? La colpa è solo vostra. Non vi potete lamentare dopo e protestare. Se sottostate, fatelo in silenzio e senza ripercussioni.

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  3. Mario guarda che con noi non hanno fatto "esami", proprio tu dovresti sapere qual è il nostro ruolo...
    Per il resto hai ragione quando dici che, se si ha un dubbio del genere, va chiarito per correttezza, PRIMA dell'esame...

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  4. Marianna, ho già risposto io alle domande che faceva Angelica. Se ne avete di diverse siamo qui a vostra disposizione. Se non sono stata chiara, sono qui a vostra disposizione... Ditemi quale punto della risposta non vi è chiaro però!

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  5. Anna, proprio perchè so che ruolo rivestite ho detto quel che ho detto. E non penso neanche ci sia bisogno di dare spiegazioni a nessuno. Non so se realmente Enrica sia abilitata a fare esami, e non mi interessa. E non mi interessa proprio perchè ci sono dei diritti (esposti sopra) per gli studenti. Ma siccome in Italia, in generale, e in questo caso, in particolare, noi non ci interessiamo dei nostri diritti se non dopo che riteniamo siano stati lesi, penso che la questione si spenga da sola. ripeto: ALLE COSE SI CI DEVE PENSARE PRIMA!

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  6. forse non è chiaro il punto: quà si parla di conflitto di interessi! se enrica studentessa del secondo anno, quindi non laureata, nostra collega, che ha fatto 2o 3 giorni prima IL NOSTRO STESSO ESAME non può collaborare in nessun modo allo svolgimento dell'esame altrui. anche perchè entra in ballo un altro grande problema, quello della meritocrazia, in molti infatti sorge il dubbio riguardo ai criteri di obiettività con cui sono stati valutati i lavori di quelle persone che hanno collaborato direttamente con il professore...

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  7. Angelica, Enrica è stata valutata in base agli stessi criteri con cui sei stata valutata tu. Anche se non hai a disposizione il nostro sistema, prima di avviare una polemica di questo tipo, bastava che andassi sul suo profilo ed avresti almeno visto le sue collaborazioni. Poi, giacchè hai perso una giornata ad informarti (giustamente) sui nostri diritti, ti sarebbe bastato impiegare altri 10 minuti (scarsi), per risalire da lì ai suoi commenti (quantità e qualità).
    Google è trasparente, noi automatizziamo questa procedura per vedere in poco tempo 200 studenti, ma se tu hai un dubbio su un singolo caso, ti sarebbe facile sciogliere i tuoi "nodi".
    Stesso discorso vale per ellEbOro, ancora visibile, e su cui Enrica ha lavorato moltissimo.
    Ma tu, ahimè non conosci Google, e neanche ellEbOro evidentemente.

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  8. rispondo a mario...Io prima di parlare mi devo informare, io non sapevo se le voci che circolavano fossero vere: ho fatto l'esame e mi sono insospettita poi sono venuta a casa e mi sono resa conto che i miei dubbi erano fondati. solo perchè non ho reagito d'impulso non significa che la mia critica non sia da prendere in considerazione anzi!!!
    E poi, io non sono rimasta lesa da nessuna parte e ne è una dimostrazione la mia valutazione finale.
    Cmq invitare la gente a protestare senza in silenzio non è molto democratico:ognuno ha il diritto di esprimersi come quando e dove vuole...

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  9. Angelica, ti sei "informata"?!? E la scritta "Laboratorio di Trasferimento Tecnologico per le Redazioni Digitali" sulla porta della stanza della Dott.ssa Imbrogno (che ne fa parte) non ha stimolato le tue ricerche?

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  10. Perdonate l'intrusione...volevo rivolgermi ad Angelica. Credo che non dovresti mettere così tanto in dubbio la posizione di Enrica, certo i suoi modi forse ti hanno infastidita, non si sarà comportata benissimo, ma non penso che ci sia bisogno di reagire così.Io credo che se Enrica sia stata li e lo sarà ancora e perchè forse fra tutti gli iscritti al corso è stata la migliore. Tu al suo posto cosa avresti fatto?Ti stai accanendo contro di lei semplicemente perchè sai che è una nostra collega e la cosa ti infastidisce. Perchè se era un'altra ragazza che non conoscevi anche lei non laureata,ma semplicemente studentessa universitaria, credo che nessuno gli avrebbe dato peso.SBAGLIO?

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  11. giusto per una ULTERIORE puntualizzazione...a fare l'esame (come dice angelika's) dietro la cattedra, da studentessa, non c'ero solo io....ma anche altri che però casualmente non sono ne citati implicitamente ne esplicitamente.
    La critica è rivolta solo a me..chissà come mai??

    E INOLTRE...la serena e tranquilla esposizione non ti sarebbe stata comunque garantita, ne a te ne agli altri, anche nel caso in cui io non fossi stata li a fare DOMANDE....per il semplice fatto che ad ogni esame che si rispetti è lecito fare domande su tutto il programma relativo al corso.
    Che poi sia stata io a fare domande e a te da fastidio è un altro conto...io sono stata legittimata a farle (ho chiesto il permesso ovviamente..non mi sono alzata la mattina e ho deciso di testa mia) e comunque essendo il corso (e non solo quindi l'esame) basato sulla collaborazione e l'interazione fra studenti, chiunque poteva alzarsi e dire la sua, ..il fatto che non lo abbiano fatto è relativo!

    RINGRAZIO CHIARA CHE SEMBRA SIA L'UNICA AD AVER CAPITO LA SITUAZIONE!

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  12. Come quando si dice: "Io ti indico la luna, ma tu guardi il dito"...

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  13. Concordo con Chiara. Da quel che ho capito Angelica è infastidita dal fatto che la sua collega, Enrica, facesse esami. E da quel che posso dedurne, c'è un pò di antipatia e antagonismo fra le due. Detto questo, ne deduco ancora, che la polemica di Angelica deriva solo da questo, visto che l'esame sembra che le sia andato bene, quindi avrebbe benissimo potuto farsi gli affaracci suoi.
    Rispondendo ad Angelica, poi, non posso fare a meno di confermare quel che ho detto, democratico o no che sia (le leggi, per quanto dure e rigide, vanno sempre accompagnate dal buon senso di chi le giudica). Ripeto, io non so se Enrica e gli altri siano realmente abilitati a fare esami e forse da un punto di vista prettamente legale, in effetti, non lo sono (anche se Gamgarara sa che fanno parte della redazione, non penso sia garanzia di legittimità), ma questo non mi tange. Rimane il fatto che a 21-22-23-24 anni bisogna essere a conoscenza dei propri diritti e bisogna esercitarli all'istante e non farsi venire i dubbi, intascare la legnata e poi andare a protestare. LE cose vanno chiarite subito. Se sai che Enrica non è assistente e non può fare esami, vai dal prof e chiedi di fare l'esame con lui (perchè puoi benissimo rifutare di fare l'esame con l'assistente, E' UN TUO DIRITTO, PORCO CANE) ed eventualmente lo fai presente a chi ha diritto di giudicare questa situazione. Ma non avete, secondo me, alcun diritto di lamentarvi se fate l'esame con un assistente, andate male, vi prendete il voto e firmate lo statino, e poi dopo vi rendete conto che tutto ciò non poteva succedere.

    P.S. Per Enrica: non ti sto giudicando nè sto mettendo in dubbio la tua posizione, che rispetto. Quindi non te la prendere per quel che dico, perchè non vuole attaccare te e chi come te, ma semplicemente diferndervi. Penso di essere stato obiettivo là dove invece qualcuno è molto di parte e segue i suoi istinti e le sue presunzioni.

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