Niente in questi giorni sto pensando a farmi venire qualcosa in mente a proposito di vis musicae e mi stavo quasi per dimenticare del mio blog...purtroppo sono fatta così, mi lascio prendere dall'entusiasmo per le cose nuove, rischiando di tralasciare le altre, anche se non sono meno importanti...poi però riflettendoci mi è venuto in mente che l'argomento che ho preso in considerazione per vis musicae (LIS e musica) può collegarsi benissimo con l'argomento del mio lavoro (infatti ho inserito pure là lo stesso post). Per chi non ne fosse a conoscenza, ho intitolato il mio blog "Il mondo che vorrei..." che a prima vista può sembrare un'idea utopistica, ma che, come ho già detto precedentemente, è soprattutto un modo metaforico per parlare di attualità. In sintesi, che si tratti di utopia o meno, "il mondo che vorrei..." sarebbe ancora meglio se non ci fossero barriere di nessun tipo per le persone limitate da qualche handicap fisico, e mi pare che grazie alla lingua dei segni e della sua applicazione, in questo caso nella musica, si sia fatto un bel passo avanti in questo senso, in particolare nell'ambito artistico e comunicativo. Che ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione commentando i miei post su
http://assuntanero.blogspot.com/ o se vi facesse piacere collaborare con me, contattatemi all'indirizzo
assunta.nero@gmail.com
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