domenica 26 luglio 2009

Musica e Cultura

Non è facile dire cosa sia la musica.Le definizioni proposte da autori di diverso orientamento cambiano col cambiare delle epoche e delle culture.Nel corso della sua storia,che coincide con quella del genere umano,la musica ha conosciuto molteplici e diverse trasformazioni che possono aiutarci a comprendere la varietà e la difformità dei suoi significati.
Il termine che deriva dal latino musica e risale al greco mousike,indica “l’arte delle muse”e si riferisce “all’arte di combinare più suoni in base a regole definite,diverse a seconda dei luoghi e delle epoche”.
Non basta pertanto un insieme,seppure armonioso,di suoni a dare vita alla musica;perché si possa parlare di musica è necessario una costruzione culturalmente significativa di suoni.In altre parole:una cosa è il suono,che esiste in natura;altra cosa è la musica,una costruzione in cui si riflette la cultura umana che l’ha prodotta.
La musica si configura come un comportamento umano universale,osservabile in molteplici attività che variano col variare delle culture.Questa stessa varietà impedisce,tuttavia,di definire la musica come un linguaggio universale.In ogni caso,gli studiosi,hanno tentato di collegare l’attività musicale agli eventi culturali,proponendo un insieme di categorie.
Si possono individuare almeno cinque categorie:

- Cultura materiale,nella quale si includono i canti di lavoro presenti in tutte le culture conosciute.
- Istituzione sociale,nella quale si collocano i canti del ciclo della vita.
- Uomo e universo,che comprende canti divinatori,di magia e religiosi.
- Estetica,che riguarda i rapporti tra musica e danza,musica e dramma,folklore e musica.
- Linguaggio,che contiene i testi dei canti e l’uso di linguaggi speciali e segreti.

Nel tentativo di analizzare ciò che la musica provoca nella società umana,Merriam le attribuisce le seguenti funzioni universali:

- Espressione delle emozioni:la musica funziona come mezzo di espressione delle emozioni individuali o collettive alle quali è strettamente vincolata.
- Funzione del godimento estetico:la musica produce un godimento estetico,operante tanto nella cultura occidentale quanto in altre culture.
- Funzione di intrattenimento:in tutte le società la musica svolge una funzione d’intrattenimento. L’intrattenimento puro è tipico della musica occidentale;quello accoppiato ad altre funzioni è presente prevalentemente nelle società primitive.
- Funzione comunicativa:la musica comunica qualcosa,anche se non conosciamo esattamente cosa sia,ne come avvenga questa comunicazione.Inoltre possiamo dire che la musica non è un linguaggio universale,in quanto assume i caratteri della cultura di cui è parte.

Ovviamente le funzioni che possono essere attribuite alla musica sono molteplici e vanno ben oltre quelle sottolineate di sopra;ci sembra opportuno soffermarci brevemente sull’ultimo punto che ci riguarda da vicino,ovvero la funzione comunicativa della musica.

Si può fare risalire al dialogo la prima forma di comunicazione messa in atto dal genere umano.La comunicazione,infatti,sottende un dialogo,e dunque la presenza di un altro e la possibilità di una risposta.Ciò premesso,il dialogo può assumere funzioni diverse a seconda del contesto,come ad esempio i dialoghi fine a se stessi o funzionali all’ottenimento di qualche scopo.
Ora anche la musica è in grado di comunicare;potremmo definirla una comunicazione di tipo emotivo e passionale,dato che è ormai noto il fatto che la musica ci fa emozionare.
Ma a parte questo,la musica può comunicare qualcosa come fosse una frase (basti pensare agli innamorati che si dedicano canzoni e si identificano in quelle parole o in quelle note).La musica è uno strumento stupefacente.

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