E giunge dalla Sila un altro comunicato:
ancora qualche impressione
da chi assiste alla manifestazione.
E questa volta c'è una chicca: si tratta dell'opinione
dei poeti ed artisti che han partecipato.
Godetevele.
I greci, gli italiani e i portoghesi.
Nella serata d’improvvisazione
fanno si che i versi loro siano compresi.
Con una nuova comunicazione.
Si abbattono frontiere tra i paesi.
Se devo proprio dare un opinione
è la serata più sperimentale.
Per rendere il linguaggio universale.
Donato De Acutis (artista dell'ottava rima)
Il suono è vibrazione in alto sale.
Unisce il gesto e pure la parola.
E pure se la lingua non è uguale
stasera pare che sia una sola.
Qualsiasi sia la comunicazione oggi vale
comunque il messaggio dritto vola
Sarà che sia poesia all’improvviso
lascia il ricordo nel cuore inciso.
Serena Salvatori
Sordi che ballano, uomini che suonano come strumenti…tradizione,. Innovazione, sperimentazione, calabresi, greci, portoghesi, libanesi, palestinesi che stupiscono e amicizie che nascono nella diversità…mi piace! Grazie
Paola Paggi
l'ultimo intervento, cioè quello di Paola Poggi è bellissimo.... fa sperare veramente in un cambiamento radicale nel mondo in generale, e del mondo delle relazioni in particolare!!!
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