venerdì 10 luglio 2009

Segni di Amelia Rosselli

Avete mai visto le mani di Amelia? Lingua dei segni, tratti sovrasegmentali in ogni senso, segnava il tempo di ogni sua parola. Intonemi,cinesica, gestualità per non udenti. Dirigeva l’orchestra che era lei stessa.L’uomo è misura di tutte le cose.Difficilmente un greco avrebbe pensato a un’asticciola di legno, a proposito del metron. Il metro poetico è molto più vicino alla natura delle cose: l’uomo è il metro del poema delle cose, è il loro tempo. Amelia sola, isola, assolo.
massimo celani, oraesatta, 13.12.2006
Diretta del convegno su http://mondoailati.unical.it
[immagini estratte da Videor, videorivista di poesia a cura di Orazio Converso e Elio Pagliarani]

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