sabato 8 agosto 2009

[stage 20-10] segue tecnologie della parola

segue da http://ambientidigitali.blogspot.com/2009/08/stage-20-10-tecnologie-della-parola.html
Stefania e Germana drizzano le orecchie, non a caso. Lo stage 20-10 per le Redazioni Digitali cela un'intenzione più vasta, quella di raccogliere i frutti di un lavoro decennale sul web digitale per le professionalità di redattore e di editor.
Trattandosi di training on the job abbisogna di interlocutori ai quali fornire delle soluzioni
adeguate di networking, per i quali fare il lavoro.
Non ci mancano (Corsi di Laurea, Dipartimenti, Facoltà, Insegnamenti, Supporto alla didattica), ma difficilmente (esclusi i laboratori del prof. Gambarara) ci possono accompagnare solidarmente in questo progetto, dovremo aggiustarci, vediamo perchè.

I nostri criteri, irrinunciabili
(che quindi pesano sul committente) per una ricerca che sia tale, comportano nel networking:
  • innanzitutto, il target giovane, anzi giovanile, dei redattori-utenti che cioè prevede una pratica volontaria degli studenti, libera, utilitaristica, gratuita, di diletto, che dal punto di vista della produzione e del lavoro implica fatalmente un'atteggiamento volontaristico degli stagisti rispetto alle richieste di sistema del committente classico (callcenter, tutoraggio,test di verifica, notizie eterodirette) ;
  • poi, il reclutamento degli studenti per gli stages "interni" della triennale e della magistrale - cioè che si svolgono all'interno dello stesso corso di laurea - risente di questà gratuità (intesa come libertà di pensare insieme sia al processo che al prodotto finale) e delle ragioni di opportunità (sono comodi, sono il rifugio a portata di mano dello studente per non fare gli stages in azienda o in una istituzione) che limitano la selezione necessaria d'ingresso che non ha da essere di specialità - sia chiaro - ma di motivazione;
Chiediamo agli stagisti
  • coinvolgimento nella riflessione tecnologica che porti a compromettersi col codice, quindi con la natura algoritmica dei linguaggi veicolati dal web e dal digitale che includono tutte le retoriche antiche e moderne;
  • disponibilità ad uno stile di studio-lavoro definitivo, cioè già consapevole della scelta ulteriore che richiede la partecipazione ad un gruppo di lavoro obbligante che non preveda da parte dell'istituzione forme di compenso al di fuori della routine voti/crediti;
Per questo la prima attività comune dello Stage sarà di ricognizione e di definizione successiva della committenza possibile, sia interna che esterna all'Università.

1 commento:

  1. seppur con calma ma arrivo a leggere le news...come già detto è interessante questo progetto. Ora sarebbe interessante sapere la parte burocratica (iscrizioni, modalità d'accesso ....) byeeee

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